Un armadio pieno di niente da indossare

26 Gen Un armadio pieno di niente da indossare

Ci sono persone che al mattino indossano il primo capo che trovano, altre che scelgono i vestiti il giorno prima con grande zelo, chi si veste a seconda dell’umore, chi è sempre in linea all’occasione.

Se è vero che la sostanza conta quanto la forma, è altrettanto vero che presentarsi al meglio ha il suo peso: per noi e per gli altri, è una sorta di lasciapassare che poi deve fare posto al resto. Un armadio pieno e niente da indossare, ogni donna vive sulla propria pelle questa “frustrante” e dispendiosa realtà. La cabina armadio di una donna è la perfetta proiezione del suo mondo interiore, dei suoi ricordi e delle sue insicurezze, dentro vi è proprio tutto, il vestito indossato il giorno di un esame importante o di un colloquio di lavoro andato in porto e quindi sdoganato come amuleto benaugurante, il completo che ci ricorda un giorno felice, la mini gonna dei vent’anni che “ora non è più neanche di moda”ma guai a buttarla, pile di maglie che non mettiamo da diverso tempo ma che potrebbero tornare in voga, si sa la moda è ciclica e tutto, anche se rivisitato e corretto dagli stilisti, prima o poi torna, indumenti diventati troppo larghi o stretti a seconda del regime alimentare adottato ma che prima o poi potrebbero rivelarsi utili, anche la nostra bilancia è ciclica e prima o poi il peso torna sempre a quello iniziale.

Un’occasione imperdibile per aggiudicarsi nuovi capi è rappresentata dalle vendite di fine stagione, il periodo dei saldi, in vigore dal 7 gennaio al 7 marzo.

Ecco qualche consiglio per fare buoni affari:

• Diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi.
• Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità.
• Confrontare sempre il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato, in caso di dubbi sulla percentuale di sconto effettuata, rivolgersi senza esitare al negoziante per chiarimenti.
• I prezzi esposti vincolano il venditore, non può essere praticato uno sconto diverso da quello indicato.
• È buona regola provare sempre i vestiti, il cambio è a disposizione del commerciante, preferibile informarsi sempre preventivamente se è consentito e quanti giorni si hanno a disposizione per farlo.

Chiara Macina