fbpx
 

Investire in farfalle

Investire in farfalle

Investire oggi nei mercati finanziari non è un gioco, la storia recente ci ha insegnato quanto sia difficile fare previsioni e da quante variabili  può dipendere la scelta giusta.

Quando si parla di investimenti si usano sempre più di frequente  modelli matematici, elaborazioni e statistiche come se il risparmiatore fosse un soggetto perfettamente razionale e senza alcuna emozione.

Fino a quarant’anni fa l’insieme dei metodi matematici utilizzati in finanza si riducevano al solo calcolo attuariale; poi da metà degli anni sessanta si è avuta la necessità di utilizzare tecniche matematiche e modelli sempre più complessi.

Ma quanto sono prevedibili gli sviluppi futuri generati da questi modelli? E soprattutto in cosa consistono?

Molti dei modelli oggi utilizzati sfruttano la teoria dei sistemi dinamici non lineari meglio nota come teoria del Caos; ma cos’è un sistema dinamico? Si tratta di un modello matematico generalmente utilizzato nelle scienza naturali, fisiche e sociali che consiste in un’equazione che descrive come si evolve lo stato di un sistema con il passare del tempo.

Pioniere della teoria del caos fu Edward Norton Lorenz, metereologo statunitense, che costruì un modello dell’aria che si muove nel sistema terrestre e coniò il neologismo effetto farfalla.

“Il battito d’ali di una farfalla in Brasile può provocare un uragano in Texas?” questo è l’aforisma più famoso riconducibile a Lorenz, è insito in questa “provocazione” il principio della teoria del caos secondo la quale piccole variazioni alle condizioni iniziali possono evolvere in modi completamente diversi.

La proprietà più inquietante del caos si rivela essere dunque la sua ubiquità, dal tempo al clima, dalle popolazioni alle epidemie, dai segnali cerebrali ai mercati finanziari.

La farfalla di Lorenz cancellò in un colpo solo la speranza della prevedibilità umana così come il gatto di Schrodinger e la teoria quantistica rovinarono il sogno di poter misurare ogni singolo evento.

Quindi anche se nel breve periodo i modelli risultano abbastanza attendibili, non è possibile in linea di principio prevedere il comportamento a lungo termine di molti sistemi per l’estrema instabilità delle soluzioni delle rispettive equazioni di movimento.

E se a determinare la bancarotta delle Lehman Brothers fosse stato il batter d’ali di una farfalla?

Per maggiori informazioni sugli investimenti a San Marino www.aprireunattivitasanmarino.com.

Tonino Frabbri

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.

× Contattaci tramite whatsapp