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Intervista a Carlo Biagioli sulla NUOVA EDIZIONE di www.apireunattivitasanmarino.com

Intervista a Carlo Biagioli sulla NUOVA EDIZIONE di www.apireunattivitasanmarino.com

E’ come sempre fedele e coerente allo spirito con cui è nato la nuova edizione del testo “Aprire un’attività a San Marino”, da qualche giorno online sul sito aprireunattivitasanmarino.com , un compendio preciso e puntuale sul sistema San Marino, dal punto di vista dei principali adempimenti normativi e fiscali cui deve ottemperare chi desidera avviare un’azienda in loco.

Un testo coerente con la finalità per cui è nato ma con un prezioso valore aggiunto: la nuova edizione tiene conto delle più recenti modifiche sul tema, andandosi ancora una volta a delineare come ausilio per quanti valutano la convenienza in merito all’avviare un’impresa a San Marino.

Edizione rinnovata e aggiornata a partire dal colore che Carlo Biagioli ha scelto per la copertina: bianco e azzurro, un omaggio ai colori della bandiera sammarinese, simbolo di pace e libertà, un ulteriore tributo compare nella dedica del testo che l’autore ha voluto offrire “a quanti credono nella fertilità di questa splendida e unica terra”.

A seguire intervista a Carlo Biagioli :

-Come appare ai tuoi occhi questa splendida e unica terra?  Com’è cambiata da quando sei arrivato ad oggi?

“Ai miei occhi è sempre una terra ricca di fascino, sembra quasi il tempo si sia fermato, anche se il cammino in tutti i campi verso la modernità procede veloce, di pari passo agli altri paesi europei”.

– Risale al 2015 la prima edizione di “Aprire un’attività a San Marino” com’è cambiata la normativa in questi anni?

“Senza dubbio c’è stata apertura verso gli investitori e scrematura da tanti retaggi della legislazione anni Novanta”.

-In particolare rispetto all’edizione del 2018 quali sono state le principali aree d’intervento?

“All’interno del compendio è stato inserita la parte relativa “San Marino Innovation” che comprende blockhain e imprese ad alto contenuto tecnologico”

-In questi anni hai accompagnato nel loro percorso  diversi investitori: cosa si aspettavano dal mercato sammarinese e che cosa hanno invece trovato?

“Gli investitori si aspettano una risposta più celere in materia di residenza, in particolare quella ordinaria, legata alla Commissione Esteri, avvertono l’esigenza di un paese che sia al passo con le loro necessità e tempistiche”.

Tra le attività delle quali hai supportato l’avvio ce ne è una particolarmente innovativa o una che ti è rimasta particolarmente impressa?

“Una senza dubbio altamente innovativa è la FORMA srl, Corsi.it, propone corsi online di ogni genere e natura è veramente leader nel settore.

Ricordo in particolare il progetto Maisonbook che celebra il matrimonio tra Architettura e Sociologia, villaggi sostenibili e abitati da persone che hanno un forte grado di compatibilità, con caratteristiche tali da essere candidate a diventare vicini ideali”.

-Sulla base della tua esperienza qual è oggi il profilo dell’investitore tipo che decide di avviare la propria attività a San Marino?

“ Il profilo è quello del piccolo imprenditore tipo che trova difficoltà burocratiche in Italia”.

-“Una soluzione per molti ma non per tutti” lo slogan scelto per la tua campagna promozionale sul Sole 24 ore. Per chi è particolarmente appetibile San Marino per chi non lo è?

“E’ particolarmente appetibile in materia di servizi, non altrettanto per il commercio online, difficoltà legate alle barriere doganali non essendo Stato comunitario”.

-Snellezza amministrativa, tempi brevi per il rilascio di licenze imprenditoriali, operatività quasi immediata. C’è coerenza tra il dire e il fare? La tempistica è realmente così breve?

“Si, devo dire che l’accorpamento tra uffici e altre misure parimenti efficaci hanno realmente snellito la burocrazie, rendendo tutto molto più semplice e veloce”.

-Perché aprire un’impresa a San Marino? Chi arriva da te certamente ti pone subito questo quesito. Aggiungo: perché ora?

“Ora perché gli incentivi ci sono e permangono, ricordo in primis tassazione agevolata per i primi cinque anni”.

-Sono ancora molti i luoghi comuni da un punto di vista fiscale che identificano in negativo l’antica Terra della libertà?

“Purtroppo permangono vecchi luoghi comuni e idee ormai solo del passato, la situazione e crisi del comparto bancario ha certamente acuito la situazione in questo senso”

_Come immagini San Marino tra vent’anni e come immagini te stesso?

“San Marino combatte la sua guerra più dura in tema di sistema bancario, la profonda crisi che ha colpito le banche deve condurre a un’ottica di rafforzamento con auspicabile apertura a investitori dall’estero, per dare maggiore competitività e rendere possibile la concessione di prestiti alle imprese.

Io personalmente non ho indole nostalgica e cerco di non pensare troppo al futuro, vivo con molta serenità il mio “qui e ora”, tra vent’anni spero di fare con passione qualcosa in cui credo”.

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