18 Mag Dove vai se l’assicurazione non ce l’hai?
Viaggiare è qualcosa che fa parte della natura umana e il mondo dei viaggi, oggi, è rappresentato da una miriade di opportunità, sia per quelli programmati e organizzati, sia per quelli “last minute” o addirittura “last second”.
Accanto alle numerose opportunità e occasioni vi sono tuttavia anche i possibili inconvenienti, uno di questi molto importante da tenere presente al giorno d’oggi riguarda l’eventualità di un infortunio, un malore, una malattia, o comunque della possibilità di dover ricorrere a cure mediche nel paese estero che si sta visitando.
Nel mondo esistono diverse forme di assistenza sanitaria per lo straniero e molto spesso può capitare che sia a pagamento. Un esempio su tutti è quello degli Stato Uniti d’America, dove la sanità è a pagamento ed è anche piuttosto cara.
Diventa quindi di fatto fondamentale stipulare una assicurazione medica prima di partire.
Ma come scegliere quella giusta?
Da una rapida ricerca su internet, senza avere gli strumenti adeguati, si viene rimandati a una moltitudine di offerte, oltre mezzo milione di pagine. In realtà guardando poi in appositi forum e gruppi di discussione quelle di solito consigliate sono meno di una decina.
Gli aspetti da tenere presente quando si organizza un viaggio e si vuole scegliere la migliore assicurazione sanitaria, sono diversi.
A volte c’è la possibilità di acquistarla assieme al biglietto d’aereo, altre volte conviene farla con la propria compagnia di viaggi, altre ancora può convenire farla da soli online.
Meglio evitare la franchigia ed i costi scoperti applicati dall’assicurazione. Meglio ancora scegliere una assicurazione senza anticipi dell’assicurato perché le coperture delle carte di credito potrebbero non essere sufficienti. Inoltre non sono da trascurare aspetti importanti come il rientro in patria in caso di infortunio. L’infortunio potrebbe prolungare il tempo di permanenza nel paese estero e alcune assicurazioni coprono solo il periodo di viaggio prestabilito. Occorre quindi verificare bene l’estensione ed i costi di un prolungamento. Da considerare anche il fatto che se il viaggio è organizzato in proprio potrebbe essere opportuno acquistare anche la copertura per annullamento viaggio.
Alcune compagnie permettono poi di sottoscrivere una polizza annuale multiviaggio che risulta molto conveniente rispetto a quella per singolo viaggio (alcune Compagnie non offrono coperture per viaggi di oltre 30 giorni).
Gli aspetti da tenere presenti sono quindi numerosi e andrebbe anche valutato quello della copertura legale, dato che alcuni infortuni potrebbero essere causa di terzi. È sempre consigliabile quindi, dedicare attenzione nella scelta della polizza e potrebbe anche essere utile rivolgersi a un esperto o a un professionista per valutare quali coperture e condizioni potrebbero essere le più indicate in base alle proprie esigenze.
Buon viaggio.
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