26 Lug Come nascono i bambini
A fare i conti con la spinosa questione si ritrovano da sempre tutti i genitori, di solito sollecitati dalla domanda diretta e senza filtri dei loro bambini che un bel giorno li guardano negli occhi e chiedono loro: mamma, papà da dove arrivano i bambini?
Apriti cielo! Anche il genitore che si professa sulla carta più “aperto” entra un po’ in crisi, cerca di procrastinare la questione, prende tempo, pensa e ripensa da dove partire, come affrontare la cosa.
C’è chi ritiene l’età del pargolo ancora troppo tenera o si fa prendere dall’imbarazzo o teme che svelando l’arcano l’infanzia termini e di ritrovarsi a fare i conti con problemi più grandi e sceglie quindi di appellarsi alla fantasia ancora per un po’, allora porte aperte alla cicogna che porta i bebè svolazzando nel cielo, al cavolo sotto al quale si trovano i neonati poi scelti dai genitori, c’è chi azzarda un po’ di più e favoleggia su un fantomatico fagiolino che papà dona a mamma affinchè lo ingoi e faccia poi crescere nella sua pancia il bambino che a tempo debito, senza ben specificare da che pertugio, tardi o presto vedrà la luce.
Una cosa è certa: secondo gli esperti spiegazioni di questo tipo, o comunque incongruenti, vanno forse bene per bambini piccoli ma a tempo debito è bene fornire una spiegazione il più possibile verosimile anche se rapportata all’età del bambino, mai pensare all’educazione sessuale come ad una lezione unica da dare quando un bambino raggiunge la pubertà, le domande affiorano già in età pre-scolare.
Spesso a fornire l’assist per affrontare l’argomento è l’arrivo di un fratellino, il corpo della mamma che si trasforma, la nascita, la nuova vita, fanno emergere diverse curiosità nel bambino, mai arretrare dietro alle domande, mai trattare la cosa da un punto di vista meramente meccanico, sottolineare invece come si tratti di un gesto di amore. Altre volte è l’inizio della scuola materna e il confronto con l’altro sesso a innestare curiosità sulle ben evidenti diversità tra maschi e femmine. Un valido alleato per rispondere alle domande su argomenti sessuali è un libro a tema, la lettura ad alta voce di alcuni brani e le spiegazioni su ciò che non è chiaro.
Il libro “Piselli e farfalline… son più belli i maschi o le bambine?,” è un pò datato ma sempre un validissimo alleato, ha un tono scherzoso e serio, parte dalle differenze tra organi sessuali maschili e femminili, per parlare poi dei cambiamenti puberali, dell’innamoramento, del corteggiamento, del concepimento, della gravidanza.
Non cade mai nelle insidie del didascalismo, è tutto ben spiegato ma sempre con tono leggero, ironico, adattissimo ai bambini da 5 a 10 anni di età.
Certo è che un libro non può mai sostituirsi alle spiegazioni del genitore è solo un alleato, un’arma che si affianca alle spiegazioni di mamma e papà.
Chiara Macina
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