20 Gen Residenza aTipiche San Marino
Una Terra di grande ricchezza paesaggistica e culturale, in cui fanno bella mostra di sé la flora mediterranea e la tipica fauna appenninica oltre che ad habitat rocciosi, una millenaria tradizione di libertà e una leggenda così sentita dalla comunità sammarinese da porla a fondamento della sua coscienza autonomistica, un luogo tranquillo e sicuro, stabile e privo di problemi di sicurezza, nel quale è piacevole vivere, senza traffico e smog, con regimi fiscali ridotti.
San Marino è riconosciuta dal 7 luglio 2008 Patrimonio Unesco, grazie “allo stato di conservazione del Centro storico e per le peculiari caratteristiche della sua storia, in cui il concetto di Libertas ha sempre avuto un peso e significato preponderante nei rapporti interni e con l’esterno” e la vicinanza al mare Adriatico consente di raggiungerlo in pochi minuti.
Queste sono solo alcune delle ragioni che rendono appetibile risiedere a San Marino e con il recente intervento legislativo (legge n. 223 del 23/12/2020) si aprono nuove possibilità per chi desidera migliorare la propria qualità della vita e trasferirsi nell’antica terra della libertà.
La Residenza atipica soggetta a regime fiscale agevolato.
Chiunque produca redditi al di fuori del territorio di San Marino e non è mai stato ivi fisicamente residente, per avvantaggiarsi di un regime fiscale con aliquota unica al 7% sul netto frontiera, può richiedere la residenza purché sussistano determinate condizioni e si possa dimostrare di essere autosufficienti economicamente anche nei riguardi degli eventuali familiari conviventi.
La tassazione al 7% prevede limiti minimi (minimum tax 10.000,00 euro) e massimi (maximum tax 100.000,00 euro).
Le domande di residenza atipica vengono esaminate entro sessanta giorni dalla presentazione e ne possono essere ammesse fino a 100 all’anno.
Per l’accesso alla residenza atipica, che potrà anche essere estesa ai familiari del richiedente, sono previsti una serie di requisiti: un contratto preliminare o promessa di acquisto di fabbricati o un contratto preliminare di affitto, oltre alla polizza sanitaria a copertura del rischio salute.
La residenza per i pensionati.
Porte aperte alla “Silver Economy”: cioè ad un tipo di economia basata sulle attività economiche e consumi della parte più anziana della popolazione, San Marino diventa un paese attrattivo per i pensionati italiani ed europei grazie a una tassazione leggera, il pensionato residente sarà soggetto a una imposizione fiscale del 6%.
Cittadini interessati: italiani e quelli degli Stati con cui sussiste accordo reciproco contro la doppia imposizione fiscale.
Quella della silver economy è una carta giocata con successo dal Portogallo, paese scelto da un numero sempre più grande di pensionati per trascorrervi la propria vecchiaia. Nel 2009, il Portogallo aveva introdotto un particolare sistema di tassazione per “il Residente Não Habitual”, sono ad oggi circa trentamila, i nuovi contribuenti che possono beneficiare di esenzione e detassazione, su una popolazione attiva di dieci milioni di individui.
Tra i requisiti richiesti per la legge sammarinese: un reddito annuo dimostrabile di almeno 50mila euro o il possesso di un patrimonio mobiliare non inferiore a 300.000 euro. La Residenza Atipica Pensionato varrà per 10 anni consecutivi, è rinnovabile.
Il Dipartimento Affari Esteri recepita la domanda, la sottopone al Congresso di Stato che delibera entro 60 giorni e ne ammette fino a 500 l’anno.
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