fbpx
 

A San Valentino attenzione al menù con sorpresa

san valentino folon

A San Valentino attenzione al menù con sorpresa

Il 14 febbraio come noto, è San Valentino, la festa degli innamorati, una ricorrenza che a dispetto del nome di cattolico forse ha ben poco, ma che ormai si è diffusa in tutto il mondo.

Un classico in queste circostanze è uscire con la propria compagna o il proprio compagno per una bella cenetta romantica e lo scambio di qualche regalo reciproco.

In questa, come in tante altre situazioni in cui l’aspetto commerciale è ormai diventato una costante spesso anche ingombrante con cui fare i conti, bisogna sempre, però stare attenti a non subire la classica fregatura che potrebbe rovinare la giornata e non solo. E che sicuramente diventerebbe anche un ricordo negativo con cui convivere in ogni futura ricorrenza.

È sempre bene quindi cercare di prevenire il più possibile ogni inconveniente, incominciando con il prestare attenzione anche alle piccole cose e trascorrere così un San Valentino piacevolmente indimenticabile.

 

Regali

Nel caso si sia scelto di comprare qualcosa alla propria amata o al proprio compagno, si può quasi sempre approfittare del periodo di saldi, anche se la maggior parte della merce dedicata alla festa degli innamorati, spesso non rientra tra gli articoli in saldo o in promozione, ma addirittura potrebbe essere soggetta a sovrapprezzi. Negli acquisti valgono sempre le solite regole, come controllare che siano ben visibili i prezzi, (se presenti sconti o saldi, deve essere riportato anche il prezzo iniziale e la percentuale di sconto). Inoltre, anche se scritto diversamente, la merce è cambiabile o rimborsabile se presenta dei difetti. Buona prassi in questi casi è conservare sempre lo scontrino o ogni altra ricevuta inerente l’acquisto. Purtroppo San Marino non ha ancora una legge adeguata al riguardo anche se negli ultimi anni sono stati compiuti diversi passi in avanti.

 

Cena romantica

La cena fuori è forse la scelta più romantica per San Valentino, che sconta spesso però, lo scotto di menù già predisposti e prezzi anche maggiorati per l’occasione.

Ma oltre al portafoglio e soprattutto più del portafoglio, quella da tenere d’occhio è la qualità del cibo e come viene conservato e preparato.

Andare infatti al ristorante per mangiare un cibo all’apparenza succulento e poi invece sentirsi male è una esperienza che nessuno vorrebbe vivere e che può davvero rovinare la serata e costare cara in termini di salute e non solo. Incappare in un cibo conservato male, o preparato senza i dovuti accorgimenti, può infatti portare a una intossicazione alimentare. Questo accade perché appunto, si è entrati in contatto con cibo contaminato da tossine o altri agenti patogeni (nella maggior parte dei casi si tratta di batteri quali lo stafiloccocco o l’Escherichia coli).

Sono situazioni da non prendere assolutamente alla leggera perché oltre al rischio che corre la persona intossicata, possono anche generare un principio di epidemia se sono diverse le persone che hanno mangiato lo stesso alimento contaminato (o,  più raramente, coloro che sono a contatto con la persona che l’ha ingerito). E Purtroppo la cronaca annovera anche casi dall’esito nefasto e fatale.

Secondo la letteratura medica, tra gli alimenti più comuni che possono portare a una intossicazione alimentare troviamo la carne poco cotta, prodotti lattiero-caseari o alimenti che contengono maionese. Le problematiche più comuni derivano in questi casi dalla cattiva conservazione. Ma bisogna stare attenti anche quando si ordinano funghi freschi, cibi crudi come il sushi o crudité di pesce o carne, ecc…

Inoltre va considerato che anche intossicazioni di lieve entità o di agenti patogeni normalmente meno virulenti e dannosi, possono però procurare problemi seri quando a ingerirli siano persone con difese immunitarie ridotte o in condizioni di salute non ottimali, come chi soffre di diabete o qualche malattia renale o ha un sistema immunitario indebolito.

Come in tutte le circostanze la prevenzione è l’arma migliore e quando si sceglie un ristorante, ascoltare le voci di altri clienti o amici può essere d’aiuto per verificare se c’è attenzione alla pulizia e all’igiene.

Nel malaugurato caso di subire la sorte da vittima di intossicazione alimentare, è buona norma recarsi al pronto soccorso e specificare il ristorante ove si è consumato il pasto “indigesto” e ciò al fine di richiedere poi il risarcimento del danno subito, almeno il portafoglio non ne avrà sofferto.

Buon San Valentino a tutti.

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.

× Contattaci tramite whatsapp