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DJ SNOOPADELIC una fetta di storia della musica mondiale

DJ SNOOPADELIC una fetta di storia della musica mondiale

La discoteca Baia Imperiale di Gabicce poche sere fa ha ospitato la superstar mondiale Snoop Dogg! Mattatore indiscusso dietro la consolle del DJ ha domato e intrattenuto il pubblico per un paio di ore.

È proprio vero che la classe non è acqua! La star mondiale Snoop Dogg (vero nome Calvin Broadus in console con una sigaretta/sigaro/can… in mano, tranquillo connesso presente e divertito ha dato vita mixando su base rap e hip hop ad una serie di brani strepitosi infuocando la folla di giovani giovanissimi e meno giovani. Passando degli anni 70 con Le Freak agli 80 con Lisa Stansfield a Beyonce, Arianna, Alicia keys ai suoi brani più famosi e a tutta una serie di rapper anni 90’- 2000, in 2 ore ha raccontato motivato e commentato attraverso 40 anni di Black music, una tradizione che si evolve e che continua la sua ascesa incontrollabile. In pochi 40enni presenti mischiati tra più di 3000 ragazzini interdetti sulle note di Lisa Stanfield della serie “…ma chi e??” Hanno rivissuto momenti intimi discotecari nella gioia e nel ricordo di un tempo che fu, momenti di vita remixati e rappati da un vero Signore della musica nera. Una serata devo ammettere strepitosa! Ma appare lo spettatore, spalla del protagonista in questione, vorrei riflettere sulla situazione attuale non solo italiana, di giovani e meno giovani cantanti emergenti o di gruppi volenterosi e smaniosi di successo. La mia idea è che se ieri era difficile, oggi lo è dieci volte di più da una parte, dall’altra facilissimo se se servi al sistema in quel momento; ma attenzione devi avere la pelle molto dura.

Mi spiego meglio:

Una volta i musicisti, i cantanti erano considerati artisti, veri artigiani del suono, menti matematiche e fantasiose allo stesso tempo, creavano melodie e mantra tali da commuovere folle di persone in ascolto. Era un mercato attivo e abbastanza ricco ma circoscritto per pochi, per chi davvero aveva qualcosa di dire, per chi davvero andava fino in fondo alla sua arte, meglio ancora vinceva chi non era presente sul mercato in modo da dare una scelta in più all’ascoltatore.

Come sappiamo, per fortuna, la musica si evolve, cresce è in continuo movimento non si ferma mai, ma si sviluppa anche il mercato e la società. Bene, ma allora qual’è il problema? Oggi il problema della musica certamente non è nei musicisti o nei cantanti, ma in chi li gestisce e li sfrutta a favore di un mercato televisivo becero, basso e scaltro. Oggi il mercato televisivo comanda su tutto, la TV entra in casa e ti dice ciò che è buono ciò che è sbagliato è il mezzo di comunicazione per eccellenza! Stiamo attenti!

Cerchi una soluzione per il tuo futuro? Che tu sia uno chef, un matematico, un imprenditore, un cacciatore, un artista, o quello che vuoi per riuscire ad ottenere visibilità, ma quella vera, devi passare attraverso la televisione e sottostare alle sue regole. Regole tremende, violente e spietate. La musica, in questo caso protagonista nel discorso, la stanno torturando con mille e più reality e concorsi canori, sfruttano giovani artisti, promettendo loro montagne d’oro, li pongono nel gradino più alto del podio per poi lasciarli cadere nel buoi più nero e profondo. In quel momento funziona tizio e tizia, bene li sfruttano fino all’ultima goccia per poi scansarli dalla rivelazione dell’edizione successiva.

Il sistema televisivo funziona così, se tu porti danari alla società o al singolo imprenditore in quel momento ti tengono, ti idolatrano e tu ci credi, hai folle di giovani che strillano ai tuoi piedi! Poi arriva la nuova stagione e tu sei fottuto. Quanti esempi ? quante persone distrutte!? io lo trovo spaventoso. Da quell’orrore di “Amici” a tutta una serie di Reality e schiera di personaggi italiani che tagliano teste come tagliare zucchine. Snoop Dogg nasce da una tradizione forte, nata già negli anni 50-60, in cui la black music iniziava a evolversi sempre di più trasformandosi nel Rap e nel Hip Hop. Snoop Doog   sicuramente avrà fatto la gavetta e ha avrà sputato sangue come tanti, ma non credo si sia mai accostato a facili occasioni e futili promesse.

Concludo avvisando che ottenere e raggiungere una Quality Star elevata non è facile. Mr. Dogg non è andato alla Baia Imperiale di Gabicce mare/monte per generosità, pare abbia richiesto volo, vitto alloggio per 12 persone più , logicamente , il suo cachet sostanzioso di non so quante migliaia di Euro…

Ragazzi artisti non credete al primo scintillio di una monetine su un vassoio di finto argento, studiate e specializzatevi nella vostra arte, non scendete a compromessi e difendete sempre la vostra integrità, onestà e bontà d’animo.

Fabrizio Raggi

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